Una giornata in famiglia per la famiglia


Testimonianza sul recital “Liberiamo la libertà”

È iniziato tutto qualche mese fa,  quando un giorno Pia ci disse:

“Ragazzi, che ne dite di fare uno spettacolo !!!”

Sul momento ero preoccupata e avrei voluto dire di no, ma poi mi sono accorta che era quello che mi piace fare e che era anche il momento di far vedere ai fratelli del gruppo che anche noi giovani con l’aiuto di Gesù possiamo essere suoi messaggeri, perciò ho detto si ma con tanta paura.

Una volta arrivati a maggio il Signore, nonostante tutti gli impegni di scuola e parrocchia, ha pianificato tutto per la mia partenza per Roma ad incontrare Papa Francesco  insieme ad altre sorelle del gruppo; è stata un’esperienza stupenda anche se stancante ma sono pronta a ripeterla anche domani stesso, la cosa che mi ha colpito è stata la semplicità che si respirava vicino al Papa.

Quando sono tornata a Bologna ero più determinata di prima,  inoltre Pia ci ha comunicato che il nostro recital serviva anche per raccogliere dei fondi per le 10 piazze di Bologna.

Gli incontri per provare sono stati lunghi e difficoltosi, ma le nostre fatiche sono state premiate le prove generali tutta sera, ok siamo pronti.

E’ arrivato il giorno del incontro delle famiglie dove abbiamo messo in scena “Liberiamo la libertà”, è andato tutto bene; prima del inizio ho detto a mia madre che avevo paura di dimenticarmi le battute e lei mi ha dato il consiglio di fare una visitina nella casa del Signore e di avere fiducia in Lui.

Non era la prima volta che partecipavo ad uno recital, ma è stata la prima volta che l’ho fatto per Gesù e mi è piaciuto tantissimo.

Il giorno dopo ero ancora euforica della serata che ho mandato un messaggio a Pia, Teresa, Anna e Giulia (non avevo altri numeri osino lo avrei mandato a tutti quelli che ci hanno aiutato) e ho scritto:

“ Buongiorno coprotagoniste, il Signore ci ha ascoltato e ci ha dato tutto il coraggio per continuare a portare il messaggio a tante altre persone. Dio è vivo ed è in mezzo a noi. Questo è il nostro modo di evangelizzare.”

La parola evangelizzazione non vuol dire solo parlare  al nostro compagno di scuola o collega di lavoro Dio ti ama, ma far vivere l’emozione di un Dio che è amore e che rispetta le nostre scelte.

A lode e gloria di Dio.

Michela

Il recital

 

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