Nella giornata di grazia di domenica 13 ottobre, si è svolta la 21ª Convocazione Regionale dell’Emilia-Romagna, presso il Palacavicchi di Pieve di Cento. L’evento ha avuto inizio alle 9 del mattino, con la corale che ha intonato canti di benvenuto. Questi canti, carichi di spiritualità e gioia, hanno contribuito a creare un’atmosfera di accoglienza e fraternità, facendo sentire tutti i partecipanti avvolti nell’amore del Signore.
Era chiaro fin dall’inizio che si trattava di un momento speciale, un appuntamento in cui l’intera assemblea sarebbe stata chiamata a vivere intensamente la grazia di Dio.
La giornata è stata introdotta da Maria Chiara, coordinatrice regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che ha dato un caloroso saluto di benvenuto a tutti i presenti. Con parole semplici ma piene di fervore, ha preparato il cuore dell’assemblea per ciò che sarebbe seguito, ringraziando il Signore per il dono della comunità riunita in Suo nome.
Successivamente, è iniziata la Preghiera Comunitaria Carismatica, un momento di profonda spiritualità e di forte lode al Signore. La preghiera, condotta con fervore, ha subito condotto i presenti a benedire Dio per le meraviglie che Egli avrebbe compiuto nel corso della giornata. Si è sentita forte l’invocazione del fuoco dello Spirito Santo, che ha iniziato a pervadere ogni cuore presente. La preghiera ha raggiunto il suo culmine con un canto in lingue, un’esperienza che ha unito i partecipanti in un’unica voce, lasciando fluire i frutti della misericordia divina. In quel momento, il Signore ha iniziato a liberare, guarire e riversare il Suo amore su ciascun fratello e sorella, senza escludere nessuno. Ogni persona si è sentita toccata dalla grazia e dalla presenza potente di Dio.
Durante la preghiera, tre parole profetiche hanno risuonato in tutta la loro potenza, toccando profondamente i cuori di tutti i presenti. La prima parola, “Accresci in noi la fede!” (Lc 17, 5-6), è stata un invito a crescere nella fiducia in Dio, a lasciarsi plasmare dalla Sua volontà e a riconoscere la necessità di una fede più forte. La seconda parola, “Io effonderò il mio Spirito” (At 2, 17-20), ha richiamato la promessa di Dio di riversare il Suo Spirito su ogni persona, rinnovando l’assemblea con una nuova forza e un nuovo fervore spirituale.
Infine, la terza parola, “Egli li prende tutti all’amo” (Ab 1, 15), ha sottolineato la capacità di Dio di attrarre a sé tutti gli uomini, conquistandoli con il Suo amore misericordioso. Queste parole hanno preparato l’assemblea a vivere con pienezza la giornata, sapendo che Dio stava operando grandi cose.
Dopo aver ringraziato il Signore per la Sua infinita misericordia, i partecipanti hanno ascoltato con attenzione la relazione di don Fulvio Di Fulvio, anziano del RnS e già membro del Comitato Nazionale di Servizio (CNS). Le sue parole hanno offerto spunti profondi di riflessione e incoraggiamento per la vita spirituale di ciascuno.
A seguire, la mattinata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Andrea Turazzi, Vescovo emerito di San Marino-Montefeltro.
Durante l’omelia, Sua Eccellenza ha offerto una meditazione sul tema del “Maestro buono”, spiegando come questo appellativo rivolto a Gesù richiami l’unicità di Cristo come vero Salvatore. Ha ricordato che, in un mondo in cui molte cose pretendono di essere “buone”, solo Gesù è veramente di qualità, è l’unico degno di fiducia, l’unico Salvatore autentico. Le sue parole hanno suscitato una profonda riflessione tra i presenti, ricordando a tutti che solo in Cristo si può trovare la pienezza della verità e della vita. La mattinata si è poi conclusa con la pausa pranzo, un momento fraterno in cui i partecipanti, provenienti dalle varie diocesi della regione, hanno potuto condividere non solo il cibo, ma anche le esperienze, rafforzando così i legami di amicizia e di fede.
Dopo la pausa, la giornata è ripresa con rinnovato entusiasmo. Una nuova sessione di lode corale ha innalzato nuovamente i cuori al Signore, preparando l’assemblea per uno dei momenti più attesi del pomeriggio: il Meeting dei Bambini e dei Ragazzi. Questi piccoli testimoni hanno condiviso con semplicità e gioia che cosa significa per loro la figura di Gesù. Nei loro cuori, Gesù è potente, meraviglioso, e pieno d’amore. Queste parole, pur nella loro innocenza, hanno commosso profondamente tutti i presenti, dimostrando come la fede possa essere viva e autentica anche nei più piccoli.
Verso la conclusione della giornata, si è svolta la sessione ecumenica, arricchita dalla testimonianza di Filippo D’Alessandro. Egli ha ricordato le origini del Rinnovamento nello Spirito Santo, sottolineando come questo movimento abbia radici comuni con le comunità pentecostali, e come tutti i cristiani siano fratelli in Cristo, chiamati all’unità. È seguito un toccante momento di intercessione, durante il quale i fratelli delle altre realtà cristiane presenti hanno pregato per l’assemblea e per coloro che avevano più bisogno dell’intervento divino. Questo gesto di comunione e preghiera è stato un segno tangibile dell’unità che può esistere tra i cristiani, nonostante le differenze, quando ci si affida all’amore di Cristo.
La giornata si è conclusa con il Roveto ardente, un intenso momento di adorazione e preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Don Fulvio Di Fulvio, Don Fabrizio Peli (consigliere spirituale regionale) e Don Sebastiano Simonitto (delegato regionale per l’ambito sacerdoti) hanno animato questo momento di profonda intimità con Dio. L’adorazione è stato un momento durante il quale il Signore ha operato meraviglie nei cuori di tutti i presenti.
Molti hanno sperimentato una profonda guarigione spirituale, altri hanno sentito la chiamata a una maggiore vicinanza a Dio. Gesù, Signore e Maestro, ha trafitto i cuori con la Sua Misericordia, lasciando un segno indelebile in questa giornata di grazia. Il clima di preghiera e di adorazione si è concluso con un rinnovato grido di gioia: Gesù è il Signore!